sabato, aprile 15, 2006

L'AMMMORE (da leggere con la o aperta!)

Oggi non sapevo cosa scrivere... ma poi mi sono venute in mente delle parole del romanzo di Fabio Volo "Un posto nel mondo". E così ho deciso di copiarle qua, per farle leggere anche a voi, anche se so che ci sarà già qualcuno che dopo aver letto penserà che l'ho scritto per qualcuno, che la Vale si è innamorata ecc ecc... Pensate quello che vi pare, a me queste parole piacciono un sacco, Fabio Volo è un grande e lo ammiro tantissimo, punto e basta, chiuso e stop!!!!

"Quando mi sono svegliato, la mattina era già diventata pomeriggio e io ero ancora emozionato, ma soprattutto curioso. Volevo sapere tutto di lei. Volevo guardarla mangiare di fronte a me per vedere come faceva. Volevo sapere che faccia aveva appena sveglia. Scoprire come spingeva il carrello al supermercato, se era di quelle che lo lasciano da qualche parte e poi lo riempiono o di quelle che se lo portano sempre appresso. Ero curioso di capire come sceglieva una torta in pasticceria e se, dopo aver mescolato il caffè, batteva il cucchiaino sul bordo, prima di appoggiarlo sul piattino. Volevo sapere come stava seduta in bagno mentre faceva la pipì, se era una di quelle che mentre la fanno tengono già il pezzo di carta in mano. Quanto mi piace quest’immagine. Dà proprio il senso dell’attesa. Gomiti appoggiati sulle gambe, sguardo perso nel vuoto, e quella certezza sul futuro in mano.
Sono rimasto a letto un po’, dopo quel risveglio, per poterla immaginare da comodo. Ho pensato di essere al mare con lei. Nella mia fantasia aveva portato un pareo anche per me. Come avrà fatto a sapere che lo dimentico sempre? Lo tirava fuori dalla sua borsa piena di tutto: spazzola, crema, occhiali, fascia elastica per capelli, e in fondo, perché sono sempre in fondo, le chiavi e le sigarette. Ci sono bellissime storie d’amore nel fondo delle borsette, tra i pacchetti di sigarette e le chiavi; per questo a volte si fa fatica a trovarle, semplicemente perché tentano di nascondersi per potere rimanere lì. (…) Perché quando non sei interessato a qualcuno sei fichissimo, mentre se una persona ti piace ti rincoglionisci e il cervello diventa un purè? (…) Mi sono sempre sfogato con la scrittura, e infatti quel giorno ho scritto frasi e pensieri rivolti a lei, a me, al mio dolore: La cerco in ogni cosa. Da un’ora e partita con lui e non posso chiamarla. Sto impazzendo. “Non chiamarmi” ha detto… Non ti chiamo. Ma devi sapere che ogni telefonata che non faccio, ogni messaggio che non mando, sono un gesto d’amore. Che il mio silenzio ti parli di quello che provo per te. In queste ore ti coprirò di invisibili carezze. Questa sera farete l’amore? Sicuramente! Ma tu penserai un po’ a me? Arriverete al punto che lui, vedendoti pensierosa, ti chiederà “che c’è?”. E tu dirai “niente”. (…) Avrai voglia di chiamarmi? Devo distrarmi! Che faccio: bevo? No! Respiro. Respiro, respiro, respiro, ma il petto non si riempie mai. Ci dev’essere un buco, una perdita, uno strappo. (…) Sono innamorato. Sono senza forze. Nello stomaco ho un pugno d’acciaio che mi stringe. C’è chi mi direbbe che la desidero così perché non posso averla. Non lo so. Hanno ragione, hanno torto. Ora non ho tempo per pensarci. Penso solo a lei. Voglio vederla, voglio baciarla, voglio sentire la sua voce. Toccarla. Sdraiarmi su di lei, starle addosso. La voglio qui con me. "

4 commenti:

Anonimo ha detto...

hai mai letto "E' UNA VITA CHE TI ASPETTO?" di Fabio...

lo trovo illuminante...

IO

vale ha detto...

letti tutti e 3 i libri di Fabio Volo....
x la mia betta non ho parole...in senso buono ovviamente!
ti voglio bene

Anonimo ha detto...

beh...sagace direi..
uno spaccato semplice e realista dei giovani d'oggi
io mi sono immedesimanto più di una volta nei suoi personaggi...

IO

Nick ha detto...

concordo con la Bettina...

e anch'io dubito che il desiderio sia spinto dal fatto che non puoi avere quel qualcuno o quel qualcosa...balle!!

A volte si passano anni ad inseguire quello che desideriamo, senza renderci conto di quanto abbiamo già!!! ;-)