martedì, aprile 04, 2006

LA META' DELLA MELA

"...essendo una metà troveremo la felicità incontrando l'altra e diventando una cosa sola. Platone non sarà mica un coglione. Non sei d'accordo su questo? Ma l'altra metà da trovare non è una donna: sei sempre tu. E' l'altra metà di te, la parte sconosciuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre. Questa è la vera unione in grado dii liberarci da quel sentimento di solitudine che avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno. Allora, poi non c'è niente di più bello che condividere con una persona la propria vita. Però prima bisogna averne una. Una vita viva. E' la totalità che esalta. Quando guardi un quadro, può anche piacerti un particolare, ma è l'insieme che ti emoziona.... Dimmi che non hai mai avuto la sensazione di essere migliore, di poter fare di più nella vita. Non hai mai avvertito la sensazione di vivere con il freno a mano tirato? Michelangelo Buonarroti sosteneva che quando guardava un blocco di marmo vedeva già dentro la forma dell'opera d'arte e che il suo lavoro non era altro che togliere il superfluo, quello di troppo che imprigionava la statua. Anche noi siamo così. Ogni cosa è già qui anche se non si vede. L'opera d'arte è già dentro di noi. C'è già tutta: noi non dobbiamo far altro che procurarci gli strumenti per liberarla. Per liberarci. Chiunque non libera quella metà di sè, chiunque non la trova, vive come un prigioniero, e le storie d'amore non sono altro che l'ora d'aria del carcerato. Per un carcerato l'ora d'aria è una delle cose più belle che gli possano capitare nella vita. Quando ho capito questa cosa, però, ho deciso che non volevo più l'ora d'aria e non volevo più andare in giro a offrire la mia agli altri. Io desideravo una vita piena d'aria. Respirare sempre. Una vita da essere umano libero.... Un conto è se vuoi stare bene veramente, un conto è se vuoi solo stare meglio. Se decidi di stare semplicemente meglio, allora ti basta innamorarti ogni tanto, comprarti qualcosa, avere un aumento di stipendio. Arredare la cella. Puoi anche continuare a vivere così, ma ricordati che tu sei fatto per godere del sole. Se invece di aprire la finestra per falro entrare, accendi ogni tanto un abat-jour, col tempo potresti anche dimenticarti che esiste e alla fine in quella stanza l'abat-jour diventerà il sole..."

Un posto nel mondo
Fabio Volo

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